Nel 1926, all’età di 25 anni, Rafael Larco Hoyle fondò il Museo Larco.
Con l’aiuto del padre, riuscì ad acquisire varie collezioni archeologiche della costa nord, arrivando a riunire circa 45 000 reperti.
Quando Larco si mise a ordinare i pezzi per il nuovo museo, capì che molti di essi non appartenevano alle culture conosciute fino a quel momento.
Negli anni venti del secolo passato, data la mancanza d’informazione archeologica relativa alla costa nord, avviò scavi scientifici in differenti giacimenti archeologici della regione.
Questa ricerca lo portò a individuar importanti culture come quella Cupisnique, la Salinar, la Virú e la Lambayeque, e soprattutto quella Mochica, di cui fu il grande scopritore scientifico.
Nel 1946, Rafael Larco pervenne a elaborare e proporre al mondo scientifico il primo ordinamento cronologico delle culture della costa nord.
Le sue profonde conoscenze in campo agronomico e climatologico le applicò allo studio dei differenti strati stratigrafici identificati nei suoi scavi.