I morti che fertilizzano il mondo sotterraneo
Sala 5, Vetrina 42
• Il pezzo centrale, un vaso scultoreo di ceramica, mostra un individuo maschile dall’aspetto cadaverico, abitante del mondo sotterraneo, sessualmente attivo. Il suo pene viene rappresentato con dimensioni esagerate, per enfatizzare la capacità di questo personaggio di emettere il seme e quindi di essere capace di fecondare.
• Le altre bottiglie scultoree di ceramica rappresentano gli abitanti del mondo sotterraneo, che noi consideriamo morti. Tuttavia, nella cosmovisione andina, essi sono ancora in vita e attivi nel mondo interno.
• La loro vitalità si manifesta con la possibilità di continuare a fecondare, come mostrato in queste bottiglie nelle quali gli uomini dall’aspetto cadaverico si masturbano con l’obiettivo di emettere il seme fertilizzante.
• Cultura Mochica, Epoca Auge (1 – 800 d.C.), ML004199, ML004212, ML004321, ML004322, ML004324, ML004326, ML004344
